LA SCHEDA DEL FILM
THE APPRENTICE
di Ali Abbasi
(Canada/Danimarca/Irlanda/USA 2024, 122min)
A metà strada tra il dramma sociale e il biopic, “The Apprentice” racconta l’educazione
all’abominio morale del futuro presidente a stelle e strisce, che diventa la storia della
definitiva perdita di ogni inibizione e principio di solidarietà sociale da parte di un’intera
nazione. Drogati dal capitalismo e dal successo a ogni costo, tanto Donald quanto la
società in cui vive, rinunciano a qualsivoglia moralità per abbandonarsi a una nuova forma,
nociva e pericolosissima, di narcisismo patologico.
Ho sempre pensato che la figura di Donald Trump superasse di gran lunga, nella mia
immaginazione, il peggior super-cattivo del peggior B-movie della storia… poi è diventato
presidente degli Stati Uniti d’America… (per ben due volte a distanza di un mandato!) e la
realtà ha superato la distopia!
Con una splendida regia, che ricostruisce in modo incredibile gli anni ’70 e ’80 (anche
grazie all’utilizzo di una colonna sonora sorprendente), e con le splendide interpretazioni di
Sebastian Stan (Trump) e Jeremy Strong (Roy Cohn, l’avvocato che “l’ha inventato”),
The Apprentice è una vera e propria “origin story” del più grande “villain” contemporaneo.
Diretto da Ali Abbasi e sceneggiato da Gabriel Sherman, il film che vi aspetta è una
sorta di finto documentario (le immagini hanno la grana di un film degli anni ’80) sui primi
passi dell’uomo divenuto in seguito la persona più potente del Mondo.
Come si diventa potenti? Come si trasforma l’eccesso di immoralità in successo?
Quando è che l’ambizione si serve dell’inganno per diventare credibile? E come ha fatto
un uomo senza talento e cultura a diventare presidente degli Stati Uniti d’America? Venite
a vedere The Apprentice e capirete che il destino non c’entra…
“Regola numero tre: qualunque cosa succeda, rivendica la vittoria e non
ammettere mai la sconfitta.”