LA SCHEDA DEL FILM

SARAH & SALEEM di Muayad Alayan (Palestina, Germania, Paesi Bassi 2018, 127min)

Sarah, israeliana, gestisce un bar a Gerusalemme, ha una figlia piccola di nome Flora e un marito nell’esercito. Saleem, palestinese, fa consegne di pane, ha una moglie incinta e problemi ad arrivare a fine mese. I due s’incontrano, si piacciono, intraprendono una relazione clandestina che si consuma con cadenza settimanale nel furgone di lui. Basta una rissa in un pub a Betlemme ad accendere la miccia, ne esploderà un’indagine più politica che privata in cui tutti sono contemporaneamente colpevoli e innocenti.

Era l’aprile 2019 quando, con un anno di ritardo, usciva questo film nelle sale italiane. Era un film palestinese ed in quegli anni non si parlava di “genocidio” ma c’erano già state almeno due intifade (giusto per puntualizzare che il 7 ottobre è una data arbitraria per giustificare ciò che, terribilmente, sta accadendo).

Sarah & Saleem è un film che racconta una storia di tradimenti, di passione e di attrazione tra un uomo e una donna. Ma il “Non drammatizziamo… è solo questione di corna” di Francois Truffaut in Palestina non vale. Già perché in The reports on Sarah and Saleem (questo il titolo originale) un fatto privato diventa drammaticamente un caso politico. Il film che vedrete è un avvincente e credibile spaccato della vita a Gerusalemme, dominata e condizionata anche nei suoi aspetti più privati dai contrasti politico-sociali. 

Non perdetevi questo film capace di trasformare un classico dramma sentimentale in una vicenda “kafkiana” che, con intelligenza, riesce a svelare perfettamente alcuni meccanismi alla base della folle situazione che vede contrapposti israeliani e palestinesi.

 

A Gerusalemme le barriere fisiche, anche quelle invisibili, condizionano la vita di tutti

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